Olivillo
21 gennaio 2015 •
America • Legni Scuri
Aextoxicon punctatum Ruiz e Pav.
Famiglia di appartenenza: Aextoxicaceae.
Il legno è conosciuto ovunque con il nome di Olivillo.
AREALE DI CRESCITA
L’albero è diffuso nel Cile e nelle zone meridionali dell’Argentina.
USI PRINCIPALI E LAVORAZIONI
L’albero, che raggiunge i 30 metri di altezza ed un diametro massimo di 80 centimetri, ha un tronco generalmente diritto e ben sviluppato, privo di rami fino a circa 20 metri. Alburno e durame non sono ben individualizzabili: il durame è di color marrone con sfumature rossastre, più scuro verso il centro e tendente a schiarirsi verso l’esterno. Il legno è duro e compatto con tessitura fine e fibra diritta, è abbastanza durevole, ma subito dopo il taglio può venir attaccato da insetti xilofagi, per cui si consiglia l’impregnazione o un’accurata vaporizzazione.
Il legno si presta bene ad essere lavorato senza problemi; possiede delle buone caratteristiche meccaniche; si lascia pulire e levigare molto bene; le giunzioni con chiodi, viti e colla hanno una buona tenuta; si tornisce facilmente. Essendo facile da sfogliare viene impiegato anche nell’industria dei compensati. Trova comune utilizzazione in costruzioni sia per esterno che per interno, in carpenteria ed in falegnameria. Presenta spesso delle venature irregolari più scure che gli danno un aspetto decorativo molto caratteristico; viene quindi utilizzato in questo caso come tranciato nell’industria del mobile.
Oiticica
Paldao