Mogano

10 settembre 2014 •

NOMI BOTANICI
NOMI COMMERCIALI

Swietenia mahagoni Jacq.

Swietenia candollei Pitt.

Swietenia macrophylla King

Swietenia cirrhata Blake

 

Famiglia di appartenenza: Meliaceae.

Mogano Italia

Mahagoni  Germania

Mahogany (american) Gran Bretagna

Acajou d’Amerique Francia

Baywood U.S.A.

Caoba Spagna

AREALE DI CRESCITA

Originario di Cuba, da dove è però praticamente scomparso, oggi lo si trova in gran parte nella zona di Rio delle Amazzoni e in vari paesi dell’America centrale e meridionale. Anche altri legni della famiglia delle Meliaceae, di provenienza africana hanno meritato il nome di “mogano” ma essendo la parentela piuttosto lontana, l’affinità quindi è dovuta più che altro con la somiglianza di questi legni con il vero mogano.

CARATTERISTICHE
USI PRINCIPALI E LAVORAZIONI

Alburno e durame sono faclmente distinguibili: alburno biancastro e durame bruno, bruno rossastro. Ha tessitura mediamente fine con fibra spesso intrecciata,  che gli conferisce con il taglio sul quarto il caratteristico effetto di rigatino. È dotato di buona durabilità, particolarmente se conservato all’asciutto.

Si lavora con facilità e con ottimi risultati; unioni con chiodi e viti sono agevoli e di buona tenuta. È anche adatto a venir intagliato fornendo un risultato plastico di ottimo effetto. Il suo alto costo attuale ne limita l’impiego a prodotti di pregio: mobili ed arredamenti di lusso, porte, strumenti musicali, oggetti decorativi. Di particolare pregio le impiallacciature “figurate”.

Curiosità

Il mogano ha avuto un ruolo di centrale rilevanza nella storia del mobile e ha conosciuto il suo periodo più illustre nel tardo 700 quando i grandi ebanisti inglesi del Settecento lo usarono per costruire mobili ancora oggi stimati e valutati,  determinando così una vera e propria era “l’era del mogano” che si sostituì alla precedente elisabettiana “era della quercia”. (Chippendale, Sheraton, Hepplewhite)

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